Dans le paysage dynamique des entreprises d'aujourd'hui, la découverte de produits apparaît comme une stratégie clé pour réussir. Cette approche innovante permet non seulement de placer l'utilisateur au centre du développement, mais aussi de réduire considérablement les coûts et d'améliorer le retour sur investissement.

Nel dinamico panorama aziendale di oggi, il product discovery emerge come una strategia chiave per il successo. Questo approccio innovativo non solo pone l'utente al centro dello sviluppo, ma riduce anche significativamente i costi e migliora il ROI. Attraverso tecniche come le proto-personas e l'impact mapping, le aziende possono prendere decisioni basate sui dati, migliorare la collaborazione interfunzionale e accelerare il time-to-market. Il corso Professional Product Discovery and Validation (PPDV) offre gli strumenti necessari per padroneggiare queste tecniche, permettendo alle aziende di trasformare il loro approccio allo sviluppo dei prodotti e rimanere competitive nel mercato.

In the competitive world of product development, success is never guaranteed. This article explores five glaring examples of failed products, from Amazon Fire Phone to Quibi, analyzing what went wrong and how proper validation could have prevented these costly mistakes. Learn how the Professional Product Discovery and Validation course can give you the tools you need to avoid such failures and guide your product to success

Dans le monde compétitif du développement de produits, le succès n'est jamais garanti. Cet article explore cinq exemples flagrants d'échecs de produits, du Fire Phone d'Amazon à Quibi, en analysant ce qui n'a pas fonctionné et comment une validation adéquate aurait pu éviter ces erreurs coûteuses. Découvrez comment le cours Professional Product Discovery & Validation (PPDV) peut vous donner les outils dont vous avez besoin pour éviter de tels échecs et guider votre produit vers le succès.

Nel mondo competitivo dello sviluppo dei prodotti, il successo non è mai garantito. Questo articolo esplora cinque clamorosi esempi di prodotti falliti, da Amazon Fire Phone a Quibi, analizzando cosa è andato storto e come una corretta validazione avrebbe potuto prevenire questi costosi errori. Scopri come il corso Professional Product Discovery & Validation (PPDV) può fornirti gli strumenti necessari per evitare simili fallimenti e guidare il tuo prodotto verso il successo

Collegare gli output di uno Scrum Team al valore creato per gli utilizzatori del prodotto (outcomes) è importante per dare un senso al lavoro quotidiano, avere un team motivato e implicato nella creazione del prodotto. Questo avrà un impatto per l’azienda, in termini di aumento dei ricavi o della notorietà, per esempio. In questo video, Fabio Panzavolta condivide qualche esempio per approfondire il concetto di impact mapping. Buona visione!

Dans cet article Fabio Panzavolta, à partir du constant accablant que seulement 7% des employés sont engagés au travail, explore le concept du servant manager, une des clés pour stimuler l'engagement et l’innovation dans l’entreprise. Dans cet article je me concentre sur les ressources qui vous permettront d’explorer ce sujet.

Nel product management, comprendere la differenza tra output, outcome e impatto è cruciale. Gli output sono i risultati immediati del lavoro del team, come una nuova funzionalità sviluppata durante uno sprint. Gli outcome rappresentano i cambiamenti desiderati derivanti dall'uso di questi output, come l'aumento dell'engagement degli utenti. Infine, l'impatto è il valore complessivo per l'azienda, come la crescita dei ricavi grazie a una maggiore fidelizzazione dei clienti. Questo articolo esplora questi concetti con esempi concreti, evidenziando l'importanza di collegare output, outcome e impatto per il successo strategico del business.

Cosa vuol dire che uno Scrum Master è agente del cambiamento? In questo articolo, Fabio Panzavolta condivide la sua esperienza. Usare Scrum per rivelare ciò che rende l'azienda (o il team) meno agile per poi aiutare tutti, in azienda, a migliorarsi continuamente. Gli ostacoli che si presenteranno nel percorso di creazione del prodotto, saranno rimossi. Questa rimozione porterà più business agility: prodotti di migliore qualità, clienti e dipendenti più contenti, più rapidità per andare dall’idea alla produzione.

Misurare gli obiettivi in Scrum è necessario per capire se stiamo realmente massimizzando il valore del prodotto. Nell’articolo precedente, gli obiettivi in Scrum, abbiamo esplorato perché e come Product Goal e Sprint Goal forniscono focus e autonomia allo Scrum Team. Aiutandoci a concentrarci sul resultato voluto per l’utilizzatore, piuttosto che sulle funzionalità da implementare. In questo articolo vediamo perché è importante che questi obiettivi trasparenti siano ispezionati ed adattati a frequenze regolari… empirismo all’opera con gli obiettivi!

In questo articolo, Fabio Panzavolta elabora il concetto degli obiettivi in Scrum, Product e Sprint Goal in particolare, quanto questi siano elementi chiave per massimizzare il valore rilasciato agli utenti del prodotto e un modello da poter scaricare ed utilizzare al lavoro per cominciare a creare obiettivi validi.

In questo articolo, Fabio Panzavolta descrive l'importanza di guidare con i valori nello Scrum. Favorendo la collaborazione, Fabio aiuta un Developer, Luca, ad allineare la sua decisione con i valori Scrum di impegno e coraggio, rafforzando l'obiettivo dello Sprint. Sottolinea la necessità di leader al servizio del team più che manager autoritari, con risorse per migliorare leadership.

Questo nuovo episodio del Podcast Scrum Italia è composto da due parti principali. La prima, nella quale Fabio Panzavolta legge l'articolo del blog "Il management in Scrum" e la seconda, nella quale una decina di professionisti discutono la tematica condividendo esperienze e domande. Buon ascolto!

In questo articolo, Fabio Panzavolta condivide le differenze fra il management classico e l'idea del management in Scrum. In quali contesti uno è migliore dell'altro? Cosa c'è di così diverso fra i due approcci e per quali motivi?

In questo articolo, Fabio Panzavolta analizza i cinque livelli di feedback in Scrum, essenziali per ottenere una valutazione qualitativa del lavoro svolto durante lo Sprint. L'autore invita i team Scrum ad identificare il livello attuale di feedback e a lavorare per avanzare verso livelli più efficaci, enfatizzando l'importanza del coinvolgimento di utenti reali e dell'analisi di dati concreti per un'evoluzione empirica del prodotto.

In questo articolo, Stefano Milanesi e Fabio Panzavolta, attraverso la loro esperienza da Scrum Master, offrono spunti di riflessione su come colmare il divario tra comprensione teorica e pratica di Scrum e qualche esperimento da provare al lavoro!

In questo articolo Fabio Panzavolta condivide i 7 ostacoli a Scrum più comuni nelle aziende che ha aiutato a evolvere verso più business agility. Questo aiuterà a capire come un approccio empirico aiuta prima di tutto a rivelare i bloccaggi che devono essere rimossi per diventare più agili. Buona lettura!

Scrum: performance e risultato è una riflessione su quanto sia necessario distinguere la performance e la "casualità" del risultato. Questo articolo è stato pubblicato inizialmente su www.collectivegenius.it. Abbonati al nostro blog per ricevere via mail in anteprima tutti gli articoli (circa uno al mese).

Il Podcast Scrum 🇮🇹 esiste per aiutare tutti coloro i quali vogliono imparare o migliorare la propria conoscenza di Scrum Professionale. In questo episodio, della serie "a domanda risposta", esploro quali sono le modalità per prendere decisioni in Scrum.

Superare il concetto di ritardo con Scrum è possibile! In un mondo in cui le scadenze sono spesso un pilastro cruciale, l’approccio di Scrum può inizialmente suscitare dubbi e scetticismo. La flessibilità apparente delle funzionalità da sviluppare può sembrare controintuitiva, ma è proprio questa caratteristica che rende Scrum un approccio ideale per affrontare problemi complessi in modo empirico. Questo articolo esplora come il concetto di “ritardo” si trasforma in un’opportunità di crescita, quando Scrum è applicato con competenza.

Scrum e la reazione autoimmune aziendale è una riflessione sulla mia esperienza dell’applicazione di Scrum professionale in azienda. Rivela i meccanismi socio-aziendali, ai quali ho assistito, che impediscono di trarre massimo beneficio dallo sviluppo empirico di un prodotto.

Project Manager e Scrum Master sono due mestieri diversi. Se sei un project manager, senti parlare sempre di più di Scrum e vorresti capire cosa c'è di così diverso fra questi due ruoli? Perché dovresti scegliere fra l'uno o l'altro e non si può fare un pò dei due? In questo articolo provo a condividere le risposte a queste domande, con i principi e le ragioni che differenziano Scrum Professionale dal Project Management. L'obiettivo non è quello di convincere che Scrum è la soluzione miracolo a tutto, al contrario. La mia esperienza come project manager mi porta ad apprezzare tutto quello che ho imparato durante gli anni spesi a gestire progetti in modo tradizionale.

In questo articolo, Cynefin, Scrum e Agile, condivido parte della trascrizione di una conferenza di Dave Snowden del 2017. Mi ha permesso di capire che cos’è un sistema complesso e perché Scrum e Agile sono, al momento, gli approcci più efficaci per risolvere problemi complessi.

La facilitazione permette di guidare persone e team verso obiettivi concordati. Traduzione dell’articolo originale in inglese sul sito scrum.org.

Creare prodotti complessi impone una strategia di sviluppo centrata sull'esplorazione di soluzioni incrementali. SpaceX è un'ottimo esempio di come un prodotto evolve nel tempo, facendo tesoro dell'esperienza. Spesso, in formazione o in clientela, mi sento dire che è impossibile sviluppare prodotti fisici in modo iterativo e incrementale. "Sai Fabio, questo non è software, noi facciamo prodotti fisici complessi". Ok ok, capisco 😊.

Leadership – 5 cambiamenti fondamentali, analizza le origini dei problemi che bloccano l’innovazione impedendo a certe aziende di rimanere competitive. Ho potuto osservare questi problemi nel corso degli ultimi 20 anni. In alcuni casi, ho contribuito a migliorare la situazione. Molto più spesso, purtroppo, ho assistito a battaglie politiche, di ego e desiderio di dominare che hanno ridotto le possibilità di migliorare la creazione di valore.

Pratiquez Scrum professionnel ! Autrement dit, quelle différence entre une application mécanique de Scrum et une qui inclut des valeurs et principes qui guident toutes décisions ?

Dans cet article j'explore les Valeurs Scrum dans la pratique et pourquoi ils sont nécessaires pour créer un environnement de travail propice à Scrum professionnel.

Leggendo questo articolo potrete farvi un'idea sulla Community Collective Genius Italia, creata per dare e ricevere aiuto sull'applicazione di Scrum al lavoro.

Quelles différences entre Scrum Master et Coach Professionnels ? Pourquoi avons-nous besoin de ces deux compétences en entreprise ? Comment peuvent-elles aider au quotidien ?

Quando si cerca di prevedere il futuro, si è raramente nel giusto. Le stime probabilistiche aiutano a migliorare le previsioni di uno Scrum Team.

Spesso in formazione si discutono le differenze fra metodologia e framework. In questo articolo troverete la risposta alla domanda: "Perché Scrum non è una metodologia?"

Personnellement j'ai toujours aimé travailler avec des équipes d'une dizaines de personne au maximum, avec un parcours qui leur permet de comprendre Scrum et l'utiliser à son plein potentiel. Il faut du temps pour y arriver et quand on y arrive c'est un vrai plaisir de voir un groupe de personnes devenir une Scrum Team !

Peut-on parler de management en Scrum?

Troverete qui di seguito una serie di articoli, le basi di Scrum, che approfondiscono i concetti che potete ritrovare nello Scrum Guide 2020 (versione italiana).

Penser, agir, décider en tant que manager agile

Ce blog vidéo décrit des façons de gérer la complexité.

Dans cet article destiné à un public avisé, je partage ma compréhension de Scrum et comment je propose de l’expérimenter dans le cas particulier d’une Scrum Team qui a un nombre de Developers conséquent.

In questo articolo destinato a un pubblico informato, condivido la mia comprensione di Scrum e come propongo di sperimentarlo nel caso particolare di uno Scrum Team che ha un numero significativo di Developers.

Durante l’evento “Ask a Professional Scrum Trainer” edizione italiana del 26 maggio 2021, con Massimo Sarti e Aniello di Florio, certe domande non hanno ottenuto risposta.

Quand nous devons résoudre des problèmes complexes, nous avons besoin de liberté (de pensée, expérimenter, etc…) pour apprendre le plus rapidement possible.

Pourquoi me former à Scrum ? Dans cet article, plus que de trouver la réponse à cette question, j’ai préféré vous raconter mon histoire, je suis sûr que certains parmi vous s’y retrouveront !

Les éléments associés à Scrum sont des outils, des pratiques et plus généralement des "tactiques de jeu", qui ne sont pas obligatoires en Scrum et se sont révélées utiles au fil du temps.

Un Increment est une première étape concrète vers le Product Goal, il s'agit de la dernière version du produit. Il est utilisable et potentiellement publiable en production.

Le Sprint Backlog est composé du Sprint Goal (le pourquoi faire), de l'ensemble des éléments du Product Backlog choisis pour le Sprint (le quoi faire), ainsi que d'un plan d'action pour la réalisation de l'Increment (le comment faire).

Le Product Backlog est une liste ordonnée et évolutive de tous les travaux jugés nécessaires par le Product Owner pour créer, publier, maintenir et entretenir un produit.

Une Sprint Rétrospective est une opportunité, pour l'équipe Scrum, d'inspecter le déroulement du Sprint et créer un plan d'amélioration à adopter lors du prochain Sprint.

La Sprint Review est l'événement au cours duquel l'Équipe Scrum et les parties prenantes (invitées par le Product Owner) se retrouvent pour inspecter l'Incrément et adapter le Product Backlog.

Le Daily Scrum est un évènement quotidien qui a pour but d'inspecter la progression vers le Sprint Goal et adapter le Sprint Backlog si nécessaire. C'est un time-box de 15 minutes.

Le Sprint Planning est le premier évènement d'un Sprint. Son objectif est de collaborer à la planification du travail à effectuer durant le Sprint. C'est un timebox de 8 heures pour un Sprint d'un mois, proportionnellement moins pour un Sprint plus court. Toute la Scrum Team y participe.